venerdì 27 agosto 2010

Biscia strisciante

Prima una campagna diffamatoria contro Fini, senza esclusione di colpi, anzi a "colpi di dossier", racimolati dai servizi, adesso il serpente striscia tra le file dei Finiani, insinuandosi, trasformandosi, offrendo privilegi, realizzazioni di piccoli sogni di potere, perchè se c'è qualcosa che conosce bene Silvio da Capaci è l'animo umano e le sue debolezze. Non credo che tra i Finiani ci siano tutte queste virtù, in fondo sono stati a rimorchio per 20 anni, ed il panorama ed il sistema elettorale italiano non consentono di avere più di un paio di cervelli pensanti, tutti gli altri sono yesmen di inesistente spessore, cosi credo che qualcuno alla fine cederà alle tentazioni del serpente (è la sua icona preferita),  che ha come principio assoluto "ogni uomo ha un prezzo".
Di casi simili ce ne sono stati tantissimi in passato. Ricordo un Bossi inferocito che lo chiamava mafioso e che precludeva qualsiasi strada di accesso alla moderazione, ed un Berlusconi che annunciava "mai piu con Bossi". Dopo poche ore Bossi e Berlusconi camminavano in canottiera nella tenuta in sardegna di Silvio. 
La faccenda di Fini è diversa. Silvio lo vuole sotterrare, isolare. Metterà a ferro e fuoco la tenuta delle amicizie all'interno del gruppo dei finiani finchè non la spunterà ed avrà i numeri per governare. Silvio è scaltro, è un serpente, conosce il potere, conosce gli uomini e le loro brame,  e sinceramente tra gli scanni del prlamento attualmente di principi ce ne sono davvero pochi e non credo che Fini, a parte qualche caso davvero eccezionale, ce la possa fare.
La mia speranza è quella di essere smentito.
fiov

giovedì 26 agosto 2010

Melfi, giudice lavoro convoca parti 21/9

MELFI, 26 AGO -Il giudice del lavoro di Melfi (Potenza) ha convocato la Fiat e la Fiom per il 21 settembre.
Il giudice il 9 agosto scorso ha depositato il provvedimento di reintegro in fabbrica dei tre lavoratori licenziati dalla Fiat.
La convocazione servira' a chiarire gli aspetti procedurali del decreto del giudice,che dichiaro' l'antisindacalita' dei licenziamenti dei tre operai e ordino' 'l'immediata reintegra dei lavoratori nel proprio posto di lavoro'.