domenica 14 dicembre 2008

SCIOPERO: CGIL: IN PIAZZA QUASI 1,5 MILIONI DI PERSONE ROMA

ROMA - "Quasi un milione e mezzo di persone": è il numero di persone che secondo la Cgil sono scese ieri in piazza in occasione dello sciopero generale. Il risultato, afferma l'organizzazione, è stato raggiunto sommando il dato di partecipazione di tutte le 108 piazze d'Italia dove si sono svolte le manifestazioni della Cgil. "Un risultato di grande rilievo", ha osservato il segretario confederale, responsabile d'organizzazione della Cgil, Enrico Panini, che ha rilevato come "anche in considerazione delle avverse condizioni metereologiche e dello stato di calamità naturale proclamato in alcune zone del paese, tra queste Roma, il risultato della partecipazione alle manifestazioni, così come l'adesione allo sciopero, risulti ottimo". Panini ha ricordato inoltre come giovedi' "la Cgil abbia ritenuto opportuno, con il grande senso di responsabilità che la contraddistingue, sospendere dallo sciopero il personale addetto alla circolazione del trasporto ferroviario sull'intero territorio nazionale".


ROMA - Da Torino a Palermo decine di migliaia di persone sono scese in piazza ieri mattina per partecipare allo sciopero generale della Cgil contro le misure anticrisi del Governo. Le oltre 100 manifestazioni sono state accompagnate quasi ovunque dalla pioggia battente, che nelle grandi citta' ha contribuito a mandare in tilt il traffico. I cortei della Cgil, ai quali si sono aggiunti quelli degli studenti e dei cobas, hanno scelto il premier Berlusconi e il ministro Gelmini, come bersagli preferiti di slogan e striscioni.

BOLOGNA, IN 200 MILA PER COMIZIO EPIFANI - In 200 mila, secondo l'organizzazione, hanno sfilato sotto una pioggia battente a Bologna dove tra striscioni e cartelli anti governativi spiccano anche i ''faccioni'' di cartapesta di Berlusconi-Papa, e dei ministri Gelmini, in grembiule, e Brunetta. La manifestazione si e' conclusa con il comizio del segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani a Piazza Maggiore, che si e' riempita di decine di migliaia di ombrelli multicolori (il rosso era prevalente). Prima del comizio un minuto di silenzio in memoria dei caduti sul lavoro, seguito da un lungo applauso.

ROMA, IN 30 MILA TRA PIOGGIA E TRAFFICO IN TILT - Nella capitale si sono affiancati al corteo della Cgil quello degli studenti e quello dei Cobas, mandando in tilt il traffico in centro gia' messo a dura prova dalla pioggia battente. In 30.000, secondo gli organizzatori, hanno partecipato al corteo della Cgil, che si e' concluso al Colosseo, dove i manifestanti hanno osservato un minuto di silenzio per i morti sul lavoro.

MILANO, 3 CORTEI PARALIZZANO TRAFFICO - Traffico quasi paralizzato a Milano, dove si sono svolti i cortei della Cgil e dei sindacati di base, con l'adesione anche dell'Onda studentesca. Complessivamente 100 mila persone (50 mila per il sindacato confederale e altrettanti se non di piu' per Cobas, Sdl-Intercategoriale e Cub) hanno invaso le strade quasi paralizzando la circolazione in centro e in periferia.

TORINO, 100 MILA IN PIAZZA IN PIEMONTE - Sono stati circa 100 mila, secondo la Cgil, le persone che hanno partecipato ai cortei negli otto capoluoghi di provincia del Piemonte (50 mila a Torino). In ''moltissime'' aziende piemontesi, stando al sindacato, le adesioni allo sciopero sono state il doppio, e in alcuni casi anche il triplo degli iscritti.

NAPOLI, 40 MILA IN PIAZZA - Circa 40 mila persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato a Napoli al corteo che si e' concluso in piazza del Gesu'. Partecipazione alta, secondo la Cgil, anche nel resto della regione.

PALERMO, 70 MILA IN TUTTA LA SICILIA - Circa 25 mila persone, secondo la Cgil, sono scese in piazza a Palermo, mentre in tutta la Sicilia, nonostante il maltempo (a Messina il maltempo non ha consentito l'arrivo dei lavoratori dalla provincia; ad Enna nevicava), sono state complessivamente 70 mila. Tutti i comizi sono stati preceduti da un minuto di silenzio per i morti sul lavoro.

GENOVA, OLTRE 10 MILA IN PIAZZA - Oltre 10 mila lavoratori (20 mila per la Cgil, 5-6 mila per la questura) hanno partecipato oggi ai tre cortei di Genova. Anche i sindacati autonomi sono scesi in piazza con uno sciopero di otto ore.

BARI, IN MIGLIAIA SOTTO PIOGGIA BATTENTE - Sotto una pioggia battente alcune migliaia di persone (circa 40.000 secondo la Cgil, tra le 5.000 e le 10.000 per la polizia) hanno partecipato al corteo a Bari. Lo sciopero cade a poco piu' di 24 ore dalla morte di un operaio polacco nell'Ilva di Taranto e mentre i dipendenti dello stabilimento sono in sciopero sui temi della sicurezza sul lavoro.

CAGLIARI, OLTRE 15 MILA IN CORTEO - Oltre 15 mila persone hanno partecipato al corteo del capoluogo sardo, che e' stato aperto dai lavoratori del petrolchimico di Porto Torres. Nell'isola la protesta e' di otto ore e non quattro come in tutta Italia, per sottolineare la gravita' della crisi.

VENEZIA, CORTEI SOTTO LA PIOGGIA - 50 mila persone secondo il sindacato, non oltre 20 mila secondo le forze dell'ordine, hanno partecipato ai due cortei che, sotto la pioggia battente, sono confluiti a Mestre. Alla Cgil si sono aggiunti i giovani della rete degli studenti e dei centri sociali. Per il maltempo e l'acqua alta la Cgil a Venezia ha revocato lo sciopero dei vaporetti; in terraferma, secondo fonti aziendali, ha aderito solo il 21% del personale del trasporto pubblico su gomma.

TRIESTE, 11 MILA PERSONE IN PIAZZA IN FRIULI - 11 mila persone, secondo la Cgil, sono scese in piazza oggi nelle quattro manifestazioni in Friuli Venzia Giulia (4.500 a Trieste). Molto alta secondo gli organizzatori e' stata anche l'adesione nelle aziende della regione.

TRENTO, CORTEO CON PUPAZZI GELMINI E BRUNETTA - Piu' di 3 mila persone secondo i sindacati, un migliaio secondo i vigili urbani, hanno partecipato a Trento al corteo della Cgil. I manifestanti hanno inalberato due pupazzi raffiguranti i ministri Gelmini e Brunetta.
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